Pronti per scoprire la frutta e verdura di ottobre? Questo è il mese in cui l’autunno ci regala odori e sapori forti, ma anche i primi malanni stagionali per questo occorre preparare il nostro sistema immunitario all’arrivo del freddo invernale.
Scopriamo insieme quali vegetali ci regala l’inizio dell’autunno!
Indice
- Frutta di stagione nel mese di ottobre
- Castagne
- Mela
- Le proprietà della mela annurca
- Melograno
- Uva
- Verdura di stagione nel mese di ottobre
- Funghi
- Caratteristiche dei funghi
- I funghi per il benessere del corpo
- Zucca
- Radicchio
- Altra verdura di stagione disponibile ad ottobre
- Alimentazione e prevenzione
- Sulforafano
- Indolo-3-carbinolo
- Frutta e verdura di stagione nel mese di ottobre
Frutta di stagione nel mese di ottobre
Castagne, mele e uva indicano l’inizio dell’autunno. Vediamo insieme questi frutti uno ad uno, per scoprire le notevoli qualità e benefici che possono apportare al nostro organismo.
Castagne
Chi aspetta l’autunno solo per l’arrivo delle castagne, alzi la mano!
Le castagne sono un frutto molto energico che, grazie ai suoi carboidrati complessi, riesce ad assolvere le funzioni dei cereali e delle patate.
Sono indicate in caso di anemia, avitaminosi e debilitazione. Con le sue foglie invece, ricche di tannini, è possibile preparare degli infusi e decotti efficaci contro la diarrea e le bronchiti.
Sono sconsigliate in caso di gravidanza e allattamento, e in chi soffre di colon irritabile: possono causare gonfiore intestinale e meteorismo.
Mela
La terra in questo mese ci regala ancora uva, pere, cachi, lamponi ed inizia la grande raccolta delle mele.
L’assortimento delle mele autunnali è molto ricco: se conservate bene, possono durare fino alla successiva primavera. Le mele sono un piacere per gli occhi, oltre che per il palato. Possono essere gialle, verdi, arancioni oppure screziate.
Tra le mele autunnali troviamo quella campana la “mela annurca”. Di dimensioni medio piccole, ha la buccia di color rosso vinoso, la polpa bianca con un sapore dolce-acidulo e lievemente profumata.
Viene raccolta nei mesi di settembre ed ottobre. Il suo nome deriva da “mela orcula”: è la prima denominazione del frutto, di epoca romana; poi, successivamente si è trasformato in “orcola, “anorcola” e “annorcola”, derivante dall’area di origine campana, la cosiddetta zona dell’Orco.
Ormai è ampiamente risaputo che una mela al giorno fa bene e toglie il medico di torno, poiché questi frutti hanno importanti proprietà benefiche e terapeutiche per il nostro organismo.
La mela annurca, in tal senso, risulta certamente una delle qualità più benefiche: non a caso ha ottenuto anche la denominazione IGP.
Le proprietà della mela annurca
La proprietà più nota della mela annurca è certamente la sua efficacia nel contrastare livelli alti di colesterolo, come emerge da un recente studio tutto italiano condotto dal Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli.
La mela annurca sembra essere in grado di ridurre di circa il 30% il colesterolo totale e, al tempo stesso, incrementare i livelli di quello buono (HDL), anche del 60%. Questa capacità sembra essere dovuta all’elevatissimo contenuto di un gruppo di polifenoli, le procianidine, molto superiore rispetto a quello che si riscontra in qualsiasi altra variante di mela.
La mela annurca ha ottimi benefici anche sull’intestino, innanzitutto per l’elevato contenuto di fibra, utile al transito intestinale, ma anche per la presenza di cellulosa nella buccia, che favorisce la digestione.
Infine non dobbiamo dimenticare l’elevato potere nutritivo di questo frutto, grazie al ricco contenuto vitaminico e di minerali.
Al riguardo, l’abbondante presenza di vitamina A rende la mela annurca molto utile per la salute degli occhi, proteggendoli dai danni derivanti da diverse malattie, come la maculopatia degenerativa.
La vitamina C invece, anch’essa abbondante, potenzia le difese immunitarie proteggendo il nostro organismo dalle infezioni, in primis influenza e raffreddore, molti frequente in questo primo mese di autunno.
Melograno
Il melograno è impegnativo da sgranare ma, una volta riusciti nell’intento, donerà dolcezza e piacere sul palato.
Grazie alla presenza di fibre aiuta a curare la stipsi, mentre l’acqua e il potassio regolano la pressione sanguigna, l’attività motoria e riducono il rischio di disidratazione negli anziani.
I frutti del melograno non sono carichi di calorie, ma devono essere moderati nel consumo da chi sta svolgendo una dieta contro l’obesità.
È ricco di vitamina A e C, oltre che di fruttosio, sali minerali e antiossidanti utili per il benessere generale del corpo, per il miglioramento delle difese immunitarie e per la sintesi del collagene.
Uva
Un chicco dopo l’altro, l’uva è un frutto dissetante ed energizzante che aiuta a contrastare la comparsa di emorroidi e l’insufficienza venosa.
Molto ricca in sali minerali quali, ferro, fosforo, manganese e rame, oltre che delle vitamine A, C e del gruppo B, è sconsigliata ai diabetici in quanto apporta circa 61 calorie ogni 100 gr di prodotto.
Verdura di stagione nel mese di ottobre
Funghi, zucca e radicchio. Dopo la frutta, ecco la principale verdura che si fanno spazio nel mese di ottobre. Vediamoli uno ad uno.
Funghi
Ricchi di potassio, vitamina B e fibre, questi meravigliosi frutti del bosco sono adatti a chi ha bisogno di depurarsi e soprattutto a chi vuole mantenere la linea, perché poveri di calorie.
La principale stagione dei funghi è compresa tra i mesi di settembre e novembre.
La loro collocazione trova spesso spazio ai piedi degli alberi. I funghi si moltiplicano facilmente in luoghi umidi e la loro crescita viene facilitata dalle piogge autunnali.
Caratteristiche dei funghi
Le calorie medie per tutte le varietà di funghi si aggirano attorno alle 25 kcal ogni 100 gr di prodotto fresco, che può contenere acqua fino al 90% del proprio peso.
In una porzione da 100 gr di funghi freschi sono presenti
- 4,5 gr di carboidrati;
- 3,5 gr di proteine;
- 0,3 gr di grassi.
I funghi sono considerati una buona fonte di sali minerali come il potassio, il fosforo, il rame ed il selenio, tutti indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Gli antichi dovevano essere già a conoscenza delle proprietà dei funghi, tanto che in Egitto essi erano ritenuti un cibo particolarmente prelibato e benefico, degno di un faraone.
Contengono lisina e triptofano, per quanto concerne le proteine. In essi vi è, inoltre, la presenza di vitamine del gruppo B e di sostanze antiossidanti, considerate utili per la prevenzione di patologie tumorali e di malattie legate all’invecchiamento.
I funghi per il benessere del corpo
I funghi sono utili nel contrastare le malattie cardiovascolari e per arginare accumuli di colesterolo nelle arterie. Sono anche un’ottima fonte di selenio, il cui apporto nutrizionale ci permette di difenderci sia dalle malattie infettive che dalla comparsa di tumori.
Essi contengono inoltre vitamina B3 che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue e vitamina B2, necessaria sia per la produzione di globuli rossi che per il metabolismo di proteine, grassi e carboidrati.
Zucca
Grande e polposa, arriva finalmente la dolcissima zucca: favorisce il benessere della pelle e della vista, senza apportare molte calorie ma, al contrario, è ricca di vitamina A, C ed E.
Protagonista della terrificante notte di Halloween, di questo splendido ortaggio non si butta proprio via niente!
Infatti è possibile mangiare anche i semi, una volta salati e lasciati essiccare: sono una fonte naturale di Omega-3, indispensabile per combattere il cattivo umore.
Consumata nelle giuste quantità, la zucca non ha controindicazioni, anche se è necessario dire che è consigliato il parere di un medico in caso di assunzione di farmaci specifici.
Radicchio
Buono buonissimo! Con il suo bel colore rosso, in questo mese troviamo anche il radicchio: rallegra anche il più semplice piatto di pasta. Ottimo contro il diabete, il radicchio è depurativo ed aiuta la digestione.
Ma non solo, in quanto è una buona fonte di sali minerali e vitamine. Come contorno, cotto alla griglia o per farcire delle calde crepes salate al forno, questo tipico ortaggio a foglia ci aiuta anche nelle infinite notti insonne in quanto ha proprietà sedative.
È un eccezionale antiossidante naturale, utile per contrastare l’invecchiamento delle cellule, ridurre il colesterolo cattivo e la glicemia.
Altra verdura di stagione disponibile ad ottobre
Sempre ad ottobre, nel vostro cesto delle verdure potreste mettere anche:
- barbabietola;
- bieta;
- broccoli;
- carciofi;
- carote;
- cavolo;
- fagioli;
- fagiolini;
- lattuga;
- melanzane;
- patate;
- patate novelle;
- peperoni;
- rabarbaro;
- ravanelli;
- sedano;
- spinaci;
- zucchine.
Alimentazione e prevenzione
Ci sono due meccanismi principali attraverso cui un alimento naturale è in grado di rallentare il processo tumorale.
Uno è quello di inibire la crescita delle cellule cancerose. L’altro è quello di facilitare la morte di esse, che s’innesca spontaneamente nel nostro organismo in presenza di cellule mutate.
Le crucifere, ovvero le verdure che appartengono alla famiglia dei cavoli, favoriscono l’eliminazione delle tossine e sono ricche di due sostanze: il sulforafano e l’indolo-3-carbinolo.
Sulforafano
Isolato per la prima volta nel 1959, il sulforafano ha un ruolo protettivo nei confronti di tumori al colon, alla prostata, di leucemia e neuroblastoma.
Indolo-3-carbinolo
L’indolo-3-carbinolo è efficace contro il rischio di carcinoma alla mammella e più in generale alla crescita del tumore.
Per trarre i maggiori benefici da queste sostanze, nei vegetali, è opportuno prediligere cotture al vapore o al salto per pochi minuti.
Frutta e verdura di stagione nel mese di ottobre
Anche ad ottobre, come ribadiamo spesso negli articoli dedicati alla frutta e verdura, è importante mangiare alimenti di stagione, affinché se ne possano gustare i sapori più pieni e ricchi di proprietà nutritive.
Adesso che hai scoperto la frutta e verdura disponibile a ottobre, è arrivato il momento di fare la spesa e dedicarti alla preparazione di ricette salutari e sfiziose, da condividere con le persone a te più care.